Nozze shabby chic
Shabby chic: tutti ne parlano ma in pochi sanno cos'è esattamente.
Nasce come stile d'arredamento in Gran Bretagna, nelle grandi case signorili di campagna, dove emergevano divani
in chintz fiorati (chintz = tessuto di cotone reso lucido da una gommatura,
usato in tappezzeria), vecchie pitture, parati, tende candide, grandi lampadari. Lo stile shabby trova ispirazione da
arredi d'epoca vittoriana, dallo stile svedese gustaviano, da quello francese che si ammirava nei castelli della Loira e dalla
semplicità dello stile shakers americano.
La parola shabby letteralmente significa usurato, invecchiato, logoro, mentre la parola chic non ha bisogno di spiegazioni.
Mobili, accessori e arredi si presentano invecchiati, tanti devono essere i dettagli usurati per rappresentare al meglio
l'anima di questo stile. Questa è la prima e importantissima caratteristica, ma non significa per forza che i mobili debbano
essere veramente vecchi, perché potrebbero essere di qualsiasi età e materiale, ma è l'effetto finale che definisce lo stile.
Ma se è vero che anche un mobile laccato e moderno può essere shabbato, è vero anche che ci sono mobili più adatti allo
scopo; sono quelli ricchi di intarsi e fregi, stondature e modanature, dove le vernici pastello ben attecchiscono sulla loro
superficie donando quell'effetto "polveroso" e quei particolari, che possono apparire pacchiani allo stato naturale, diventano
sublimi ai nostri occhi una volta trasformati nei colori.
Lo shabby deve la sua fortuna al desiderio di dare al "vecchio" una seconda possibilità, riportandolo a nuova vita. A volte
basta pitturare un vecchio mobile di bianco e poi abbinarlo a piccoli accessori come candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di
lino. Ma le sue declinazioni sono molteplici perché lo stile dipende dai gusti di ciascuno, dal modo in cui si personalizza casa
e anche dalla propria tasca. Infatti lo shabby chic è uno stile basato sul recupero (upcycling) e sul riciclo (recycling); i veri
amanti dello shabby amano mettere alla prova la loro manualità, l'arte del fai-da-te, donando variazioni e sfumature molto diverse
allo stile ma tutte ugualmente shabby.
Lo shabby chic non è legato esclusivamente ad un arredo "total white" incantato e meraviglioso.
I mobili scuri di legno vengono verniciati usando, oltre al bianco,tutte le sue sfumature, ma anche i colori tortora e pastello
purché abbiano un tono dall'effetto polveroso.
Non ci sono mai colori forti o accesi ma chiari e ovattati, morbidi e delicati. Una volta trasformato il mobile con il colore
si procede alla decorazione dando l'effetto usurato e invecchiato tipico dei mobili antichi. La vernice spellata, scrostata, la
patina di polvere, tipiche di un vecchio mobile vengono ricreate appositamente per dare un effetto vissuto.
I tessuti principali dello stile shabby chic sono il lino, il cotone, e i tessuti antichi abbinati in contrasto al pizzo. Via
libera a copriletti antichi dai colori chiari, che siano fatti all'uncinetto o ricamati con volant, ricci e merletti . Bianco
puro, ecru, tessuti sbiancati, fantasia con fiori d'epoca sono molto popolari e caratteristici.
Per organizzare le proprie nozze in stile shabby chic suggeriamo di partire dalla scelta della location. Il ricevimento può
avvenire all'aperto, in campagna o in giardino se avete scelto la primavera o l'estate. Ma anche nei periodi più freddi lo stile
si adatta bene utilizzando in modo scenografico tensostrutture in tessuti morbidi.
Gli elementi principali saranno di colore bianco accompagnato immancabilmente da accessori in tinte pastello: vecchi mobili
di legno come li abbiamo su descritti, una credenza, gabbiette per gli uccelli, porcellane e tazze da tè, specchi, valige,
candelabri romantici e candele profumate, macchine da scrivere vintage, la vecchia bilancia, il cassettone antico e i pizzi e
merletti della nonna, una poltroncina stile Luigi XVI, il lampadario con le gocce di cristallo, lo specchio con cornice lavorata
e accessori in ferro o ceramica.
Tra le tendenze dell'interior design più di moda negli ultimi anni, ritroviamo l'industrial chic, ossia uno stile che sposa
perfettamente moderno e shabby-vintage creando ambienti accoglienti e piuttosto vari nelle possibilità di arredo. L'industrial
chic piace a coloro che non amano gli estremi e infatti, in questo caso, ci si trova perfettamente a metà strada.
Lo shabby chic non è solo arredamento, ma anche moda.
Nell'abbigliamento però è l'antitesi della modernità che può essere
accettabile e carina nel home design ma decisamente poco credibile nell'haute couture.
La parola d'ordine è femminilità. Il dress code è ampio ma senza esagerare, abiti troppo larghi non si adattano all'eleganza
che la componente chic di questo stile cerca e nemmeno alla femminilità che l'esser donna richiede.
Abbandonate tute, felpe e scarpe maschili e oversize. Dimenticate colori forti e toni accesi. Ben accette stampe floreali, ma
solo su minidress con gonne a ruota. Ampio spazio a camicette bianche con ricchi volant e pantaloni palazzo dai colori pastello
abbinati rigorosamente a cardigan lunghi e mediamente ampi. La regola base da seguire è non rinunciare mai alle forme. Se
scegliete un pantalone o una gonna avvitata potete abbondare in larghezza sulle parti superiori, ma è decisamente più auspicabile
stringere il corpetto e abbondare sui fianchi. Quindi, assolutamente sì a gonne a ruota stile anni '50 e stampe di cuori e fiori
o in alternativa gonne semplici con grandi fiocchi in vita. Ben visti anche dolcevita semplici e fiocchi al collo purché in pizzo
e tessuti lisci, ma soprattutto dovete far sempre seguire una vita alta e scarpe basse. Da evitare jeans e merletti eccessivamente
intrecciati o doppi che darebbero solo un tocco di pesantezza e un sapore troppo vintage se non antico.
Se avete scelto lo stile shabby chic per le vostre nozze sappiate che l'abito dello sposo non deve essere nero; indicato è
l'abito di colore chiaro come il beige o il grigio. Il bianco rimane riservato soltanto alla sposa che deve essere elegante e
romantica allo stesso tempo, con un tocco vintage. Si possono abbinare o scegliere oltre al bianco colori molto tenui come avorio,
crema, rosa antico. Il pizzo, soprattutto macramè e chantilly, non deve mai mancare. Le linee saranno principalmente dritte e
morbide, suggeriamo di ispirarvi agli abiti anni '20. I tessuti saranno in prevalenza: seta, chiffon e georgette di seta.
Le acconciature sono decisamente pratiche e sensuali. La perfetta sposa shabby chic punta su uno spettinato ricercato: trecce
particolari, morbidi chignon e semiraccolti che lascino qua e là qualche ciocca fuoriposto per un effetto volutamente trasandato.
In particolare, le trecce possono essere raccolte in un'acconciatura a corona o a cerchietto, ma possono anche essere lasciate
libere di cadere sulle spalle. Tra i capelli potete scegliere di applicare fermagli-gioiello o, meglio, fiori intrecciati tra la
capigliatura spettinata e naturale.
Il trucco leggerissimo e accurato.
Tra i fiori più adatti c'è la rosa nei colori pesca, rosa antico, e cipria. Ma anche gerbere, lavanda, begonie, peonie,
ortensie e camelie.
Per la tavola potete scegliere il lino, o anche il pizzo a uncinetto.
Le pietanze dovranno essere servite su piatti di ceramica dipinti a mano. Fate preparare mazzetti di fiori di piccole
dimensioni da disporre in vasetti, barattolini o mini boccali in ceramica.
Anche gli inviti dovranno essere realizzati in stile con tutto il matrimonio. Meglio scegliere una carta antica, con delle
stampe a fiori o merletti.
Le bomboniere dovranno essere realizzate a mano, utilizzando materiali quali legno, nastri o ferro battuto. Sarebbe perfetto
donare agli invitati regalini originali fatti con oggetti poveri ma che, se assemblati con creatività, possano costituire doni
davvero utili ed originali. Anche le bomboniere a base di prodotti alimentari biologici e di qualità sono più che indicate.
Lo shabby chic soddisfa le esigenze di ognuno e non accenna a passare di moda.
E per tanti altri suggerimenti e ispirazioni... contattaci, sapremo cucire lo stile su di voi!
novembre 2016