Le 1000 chiese di Roma
Roma è una città ricca di chiese! Dunque se è vostro desiderio sposarvi in una chiesa con rito cattolico, non avete che l'imbarazzo della
scelta.
Non fatevi prendere dall'ansia, sicuramente ce n'è una adatta a voi!
Potete sceglierla facendovi guidare dalla sua bellezza o ricchezza di opera d'arte, per la sua posizione o per la sua storia. Potete
sceglierla perché vi ha regalato emozioni uniche. Ma potete anche sceglierla perchè è lei che si addice alla perfezione allo stile del vostro
matrimonio, o alla stagione scelta.
Proveremo qui a guidarvi nella scelta mostrandovi alcune foto e dandovi qualche indicazione storica.
Ma non ci fermiamo qui, stiamo lavorando per offrirvi tanti dettagli e informazioni tecniche importanti per la scelta... quindi, non ti
resta che salvare questa pagina tra le tue preferite, leggere, innamorarti di Roma e tornare per i prossimi aggiornamenti!!
P.S. Oltre ai dettagli aggiorneremo con sempre nuove chiese e nuovi suggerimenti... Roma, come abbiamo detto già, non si può
limitare a offrirvi le 10 o 15 migliori chiese...
Le chiese preferite dagli sposi romani e da noi di Spiccavolo:
Sant'Andrea al Quirinale
Sede del noviziato dei gesuiti la piccola chiesa fu commissionata da Papa Alessandro VII e costruita su progetto di Bernini. La facciata si
apre su un piccolo sagrato che ricorda il colonnato, di effetto barocco, della basilica di San Pietro. Chiesa utilizzata dai Re, non tutti
sanno che all'interno c'è un passaggio che porta direttamente nei giardini del Quirinale, oggi chiuso al pubblico.
San Pietro in Montorio
San Pietro in Montorio sorge sul Gianicolo, nel rione Trastevere, nel luogo dove si diceva fosse stato crocifisso S.Pietro. All'interno la
chiesa è abbellita da capolavori di eminenti artisti: Sebastiano del Piombo, Pinturicchio, Baldassarre Peruzzi, Giorgio Vasari e Bernini. Nel
primo cortile del convento è il cosiddetto Tempietto del Bramante, monumento celebrativo di piccole dimensioni dedicato al martirio di S.Pietro,
considerato uno degli esempi più significativi d'architettura rinascimentale.
Santa Francesca Romana
Santa Francesca Romana è anche conosciuta come "Santa Maria Nova al Foro Romano". Si trova in una suggestiva posizione, circondata dai colli
Oppio, Celio e Palatino, vicino al Colosseo e all'arco di Settimio Severo. La chiesa ed il compendio monastico sono stati costruiti nello stesso
luogo dove nell'antichità sorgeva il tempio dedicato alla dea Venere. Nel 1484 nella chiesa vi è stata sepolta Santa Francesca, matrona romana
appartenente alla nobile famiglia dei Ponziani e istitutrice dell'ordine religioso delle oblate di Tor de'Specchi.
Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Santi Giovanni e Paolo è una bellissima chiesa in stile Barocco a due passi dal centro storico vicino villa Celimontana. È conosciuta come
"Chiesa dei Lampadari" per il numero impressionante di lampadari di cui è dotata. Ospita al suo interno le tombe dei due santi da cui prende il
nome. È una delle chiese più antiche di Roma (I e II secolo). La Basilica è tra le chiese più richieste a Roma per i matrimoni, infatti l'effetto
delle luci, dei lampadari e dei fari durante la cerimonia, unita agli splendidi interni, la rende una delle chiese più suggestive di Roma e del
mondo.
Se desiderate celebrare qui il vostro matrimonio è necessario prenotare con largo anticipo!
Basilica dell'Ara Coeli in Campidoglio
Sorge sulla più alta sommità del più piccolo ma più celebrato fra i sette colli di Roma, il Campidoglio. La chiesa è famosa per il "Santo
Bambino", scultura in legno del Bambin Gesù intagliata con il legno d’olivo del giardino dei Getsemani ricoperta d'oro degli ex voto: infatti
era credenza popolare che fosse dotata di poteri miracolosi. Incastonata tra la sede del Comune di Roma e l'Altare della Patria, si raggiunge con
una lunga e ripidissima scalinata che mette alla prova i tacchi della sposa e non aiuta certamente a stemperare la tensione, ma l'ingresso nella
navata è certamente tra i più spettacolari e mozzafiato.
Mausoleo di Santa Costanza
Santa Costanza è un mausoleo tra i più belli e particolari che si possano trovare. Fu fatto costruire tra il 340 e il 345 da Costantina, figlia
di Costantino I, a ridosso della basilica costantiniana, presso la sepoltura di sant'Agnese, della quale era una devota. Mostra ancora i mosaici
originali del IV secolo. È situato in via Nomentana.
Essendo interamente circolare, gli sposi si troveranno, durante la cerimonia, al centro e gli ospiti tutt'intorno potranno ammirare la
coppia da tutte le angolazioni.
San Giorgio al Velabro
Questo luogo di culto ha origini molto antiche risalenti al IV secolo. Sorge nei pressi del cosiddetto Arco di Giano e immediatamente accanto
all'Arco degli Argentari, nella piazzetta della Cloaca Massima. Velabro era quella zona di Roma, paludosa e soggetta alle inondazioni del Tevere:
secondo la leggenda qui si sarebbe arenata, alle pendici del Palatino, la cesta con i gemelli Romolo e Remo.
La chiesa può essere prenotata un anno prima delle nozze (se la data è 15 settembre 2019 puoi prenotare dal 1 settembre 2018). Ha un suo
fiorista e non se ne può scegliere uno diverso. C'è un fotografo consigliato ma la coppia può decidere di portare il proprio.
Quattro sono gli orari in cui si può sposare: alle ore 10 o alle 12 del mattino e alle ore 16 o 18 del pomeriggio.
NON si trova in zona ZTL. Si può usufruire del parcheggio di San Teodoro.
Per accedere alla chiesa bisogna superare alcuni gradini; in caso di presenza di disabili per l'occorrenza sarà aperto un ingresso attrezzato.
Santo Spirito in Sassia
Nasce nel 727 come luogo di accoglienza per i pellegrini sassoni a Roma. Nel XII secolo venne costruita una chiesa, in seguito legata all'ospedale
del Santo Spirito. Nel 1538 fu ricostruita dopo il sacco di Roma.
Dal 1993 è sede cardinalizia e Santuario della Divina Misericordia.
Santissimo nome di Maria al foro traiano
Piccola chiesa barocca di fronte alla colonna di Traiano. Le origini risalgono al 1736. L'interno della Chiesa è a pianta ellittica con sette
cappelle poste a raggiera. I medaglioni che ornano la cupola sono affrescati con le "Storie della vita di Maria". Sull'altare maggiore è venerata
un'immagine della Vergine con Bambino.
Basilica di San Bartolomeo all'isola
La basilica di San Bartolomeo all'Isola sorge a Roma, sull'Isola Tiberina; edificata nel 998 per accogliere i resti di San Bartolomeo apostolo,
il cui corpo è custodito nell’altare maggiore, e Sant’Adalberto. Venne costruita in un luogo di pellegrinaggio: esisteva lì un tempio dedicato ad
Esculapio, ed erano numerosi coloro che visitavano il luogo sacro per implorare la propria guarigione. Roma era in pieno cambiamento in seguito
alla diffusione del cristianesimo; il pozzo presente nella basilica, le cui acque erano ritenute taumaturgiche, dimostra come i cristiani
sapessero valorizzare la tradizione: il pozzo è divenuto un simbolo evangelico.
Basilica di Santo Stefano Rotondo
Situata vicino al Colosseo e al Circo Massimo, è una basilica con linee essenziali. È un luogo molto originale perché qui troviamo l’altare posto
al centro di un maestoso colonnato.
La chiesa di Santo Stefano rotondo è una chiesa per gli sposi che vogliono guardare in viso tutti gli invitati. Ha una capienza di circa
130 persone. Non offre servizio musicale perché non c’è l’organo ma si possono suonare altri strumenti. I fiori sono a libera scelta. Ha la
comodità di avere il parcheggio pubblico al Celio, ma offre solo 2 orari per il matrimonio: le 11 del mattino o le 16 del pomeriggio. Va prenotata
con largo anticipo.
Basilica di Santa Maria in Domnica alla Navicella
Collocata sul colle Celio in un importante snodo stradale della Roma antica. Fondata nel VII secolo sui resti di una costruzione romana, venne
ricostruita da Pasquale I nel IX secolo e restaurata sotto Leone X all'inizio del '500 su progetto di Andrea Sansovino.
Nota ai romani con l’appellativo di "alla Navicella" per la presenza sulla piazza del modello di nave in marmo, ritenuto ex voto d’epoca
romana. L’interno della chiesa è a pianta basilicale con tre navate divise da colonnati. La chiesa è dominata dal mosaico raffigurante la Beata
Vergine Maria che, seduta in trono, è in procinto di consegnare Gesù bambino e benedicente ai fedeli.
Ha una capienza di circa 150 persone. Ci sono numerosi parcheggi a pagamento nei dintorni ma risultano spesso occupati.
A causa dei lavori per la messa in sicurezza della basilica, matrimoni e cerimonie sono sospesi fino allo smantellamento dei ponteggi
(termine dei lavori pevisto per dicembre 2020).
Basilica dei Santi Cosma e Damiano
La basilica dei SS. Cosma e Damiano, situata nel cuore di Roma in via dei Fori Imperiali, è una delle chiese più antiche ed affascinanti. Costruita
riadattando due ambienti del Tempio della Pace, a cui si accedeva dal Foro Romano tramite un atrio di ingresso a pianta circolare, già trasformato
da Massenzio in un tempio dedicato al figlio Romolo morto prematuramente.
Il tempio venne donato nel 527 a papa Felice IV insieme alla biblioteca del Foro della Pace, il quale unì i due edifici per formare una
basilica dedicata ai due santi greci, Cosma e Damiano, fratelli e medici che fornivano in nome di Dio assistenza medica a chiunque ne avesse
bisogno, morti martiri nel IV secolo.
La celebrazione del matrimonio non può essere effettuata durante la messa domenicale delle ore 11.30, il 26 settembre festa dei SS. Cosma e
Damano, il 2 giugno Festa della Repubblica e la seconda domenica dopo Pasqua nella festa della Madonna della Salute.
Si trova in zona ZTL ma è possibile richiedere un permesso speciale per un massimo di 20 automobili. L'utilizzo di riso, petali o quant'altro
da parte degli ospiti per festeggiare gli sposi è possibile solo al di fuori del cancello principale.
Basilica di Santa Cecilia
S. Cecilia, sorge nella zona più antica di Roma, la caratteristica Trastevere. Subito dopo il martirio di S. Cecilia (III secolo), l'antica domus
romana divenne luogo di culto e, già prima, durante la vita della santa, si era distinta come luogo di accoglienza di varie forme di povertà e di
testimonianza di vita evangelica. La Basilica, dove le monache celebrano quotidianamente la liturgia delle ore, è una delle più suggestive
dell'Urbe. Nella cripta è venerato il corpo di S. Cecilia, ritrovato nelle catacombe di San Callisto da Papa Pasquale I e riportato nella casa
della martire, sulla quale Papa Pasquale edificò la chiesa consacrandola solennemente nell'821. Rinvenuto intatto nel 1599, il corpo di S. Cecilia
fu ritratto in una splendida statua da Stefano Maderno. Famoso è il ciborio e l'affresco del Giudizio Universale. Il portale immette in un vasto
cortile in mezzo al quale si trova una vasca quadrata sormontata da una grande anfora in pietra di origine paleocristiana.
Chiesa di Sant'Alfonso dei Liguori / Santuario della Madonna del Perpetuo Soccorso
La Chiesa di Sant’Alfonso all’Esquilino sita in Via Merulana accoglie al suo interno l'icona di origine cretese della Madonna del Perpetuo
Soccorso del XIV secolo. È uno dei rari esempi di stile neogotico a Roma.
La via non offre parcheggi facilmente disponibili. Si accede con un'ampia scalinata. Bellissima nei suoi colori blu, che però non la rendono
molto luminosa. Moltissime sono le messe che vengono celebrate ogni giorno, specialmente il fine settimana, anche in altre lingue (inglese e
polacco...)
Basilica di Santa Sabina
Si trova sul Colle Aventino. Costruita nel V secolo sulla casa della matrona romana Sabina, divenuta poi santa, di cui resta all'interno una colonna
di granito. È una delle chiese paleocristiane meglio conservate in assoluto. Sede della curia generalizia dell'Ordine dei frati predicatori. È una
delle basiliche minori di Roma. La chiesa non ha facciata che è inglobata nell'atrio; l'ingresso principale è chiuso da una porta lignea risalente
al V secolo.
Ci si può sposare nei giorni feriali dalle 15 alle 18, sabato mattina dalle 10 alle 12, sabato pomeriggio dalle 16 alle 18. Non ci si può sposare
la domenica e mai durante la Quaresima.La celebrazione avrà inizio improrogabilmente all'ora stabilita, si raccomanda quindi massima puntualità.
Gli sposi possono far celebrare il loro matrimonio dal loro parroco o da un sacerdote di loro conoscenza o dal padre Rettore o da uno dei frati
domenicani diponibile in quel giorno.
L'addobbo floreale e l'allestimento dovrà essere contenuto, discreto e adatto all'atmosfera della Basilica. In caso di richieste particolari è
necessario conferire con il padre Rettore che sovrintende il tutto. Gli sposi sono liberi di servirsi di un fioraio di loro fiducia, facendo presente
che il tempo a disposizione per l'addobbo è quello di qualche ora prima della cerimonia e che il successivo riordino deve avvenire immediatamente dopo
la cerimonia per non ostacolare l'allestimento del matrimonio seguente. La Basilica non dispone di arredi per la celebrazione di un matrimonio: verrà
allestita dal fioraio o da un allestitore scelto dagli sposi.
Anche la scelta del fotografo è lasciata alla coppia: i fotografi sono pregati di attenersi al rispetto delle norme che li riguardano. In caso di
dubbi se ne parla col Rettore.
La Basilica dispone di un organista e di un organo. Il compenso per la prestazione dell'organista è a carico degli sposi che sono, altresì, liberi
di scegliere un organista di loro conoscenza.
Il contributo per le spese è di € 270 e va consegnato insieme ai documenti sigillati dal Vicariato o tramite bonifico bancario prima del matrimonio.
Sia l'iscrizione che la prenotazione della data e ora del matrimonio possono essere fatte solo entro un anno prima della celebrazione del matrimonio.
Piazza Pietro d’Illiria, antistante la basilica, serve come parcheggio pubblico a pagamento.