Appunti e spunti di una Wedding Planner 2017
La fede nuziale
La storia della fede nuziale rimanda ai concetti di lealtà e fedeltà. È un anello che simbolicamente lega
due persone per tutta la vita, o almeno così dovrebbe secondo i dettami della tradizione cristiana (ma non solo).
Non a caso fides in latino significa fede anche se la sua prima e antica accezione era legata alla lealtà del cittadino
romano alla sua patria e non alla fedeltà tra due persone che scelgono di unirsi liberamente nel vincolo del matrimonio
giurandosi amore eterno.
Anche la forma rotonda sta a rappresentare il concetto di unione. Un'unione consacrata di due
persone che diventano una sola cosa.
Il materiale usato, di solito l'oro giallo, è a sua volta simbolo dell'eternità. Sempre più spesso
il tradizionale oro giallo viene integrato o sostituito con oro bianco, rosso o platino.
Si indossa generalmente sulla mano sinistra al dito anulare. In Europa
Centro-orientale e nella Penisola Iberica, tranne nella Catalogna, si usa metterla, invece, a destra.
Nel matrimonio secondo il rito religioso è usanza che le fedi vengano portate all'altare dal
testimone o da un bambino detto paggetto legate ad un cuscino di pizzo dove il celebrante le benedice prima dello scambio.
La fede pesa solitamente dai 3 ai 16 grammi.
Modelli della fede nuziale
La fede nuziale può essere realizzata in differenti modelli:
Classica
tonda e smussata.
Francesina,
sottile e leggermente bombata.
Mantovana,
più alta e più piatta e di solito più pesante.
Sarda,
decorata come un pizzo chiacchierino.
In Sardegna si usava anche, come anello di fidanzamento, "su maninfìde" (mani nella fede), in cui al posto del castone erano raffigurate due mani intrecciate, talvolta con un cuore al centro.
Ossolana,
proviene dalla Val d'Ossola, è l'espressione più significativa dell'antica tradizione orafa della zona. Essa riporta quattro simboli caratteristici: la stella alpina (che raffigura la purezza), il grano saraceno (che raffigura la prosperità), i nastri intrecciati (simbolo della perpetuità dell'unione) e le mezze sfere (augurio di prolificità).
Etrusca,
piatta e decorata da scritte beneauguranti.
Ebraica,
in filigrana smaltata con decorazione di perline.
Unica,
con incastonato un diamante.
Platino, molto rara e costosa e quindi poco usata.
Bicolore, constituita da due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco.
Tricolore, costituita da tre cerchi intrecciati di oro giallo, bianco e rosso.
Ma vi siete mai chiesti perché l'anello nuziale, ovvero la fede, si indossa nell'anulare sinistro?
Innanzitutto, la tradizione dell'anulare sinistro affonda le sue radici in epoche molto antiche, addirittura al tempo
degli Egizi, in cui le donne portavano la vera all'anulare perché si pensava fosse il dito da cui passasse una piccola
arteria che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore.
Nella tradizione cristiana, in cui l'anulare sinistro è il dito che viene toccato dal sacerdote dopo i primi tre con
l'invocazione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Una spiegazione più scientifica e pratica viene dal fatto che l'anulare sia il primo dito a formarsi nel feto e che
sia anche il più debole; inoltre, si usa la mano sinistra perché è quella che viene usata meno rispetto alla destra nelle
azioni quotidiane e quindi messa lì la fede dà meno fastidio.
Ma di sicuro la motivazione del perché la fede viene messa all'anulare sinistro più poetica proviene dalla
Cina: unite le vostre mani e piegate poi all'interno il dito medio. Ogni dito rappresenta persone care: i pollici sono i
genitori, gli indici fratelli e sorelle, il medio siete voi stessi, l'anulare il compagno e il mignolo i vostri figli. Se
nella posizione in cui siete provate poi a separare le dita, l'unica con cui non riuscirete a farlo sarà proprio l'anulare.
Questo perché tutti gli altri (genitori, fratelli e figli) un giorno percorreranno le loro strade e si staccheranno da voi,
mentre il vostro compagno, rappresentato dall'anulare, rimarrà per sempre al vostro fianco! Davvero romantico, non trovate?
Settembre 2017