Appunti e spunti di una Wedding Planner 2021
L'ingresso della sposa
Un matrimonio, lo sappiamo è pieno di momenti emozionanti ed uno è proprio quello dell’ingresso in chiesa della sposa. La tradizione vuole
che la sposa deve essere l’ultima ad arrivare, proprio per essere al centro dell’attenzione: questo è il momento più atteso e commovente che
ogni ragazza ha sognato, ma attenzione, anche se lo abbiamo sognato e visto molte volte e in occasioni diverse, anche in questo caso ci sono
indicazioni precise del bon ton. Infatti, come già anticipato nello spunto del mese scorso, ci sono tempi e azioni che seppure tradizionali è
bene rispettare per uno svolgimento coinvolgente e senza intoppi.
Sposo, genitori e testimoni sono già arrivati e anche gli invitati hanno preso il proprio posto: la famiglia e gli inviati della sposa devono
disporsi nella parte sinistra della navata mentre quelli dello sposo a destra. La prima fila di banchi è riservata ai genitori e ai fratelli,
la seconda ai nonni e agli zii e la terza ai parenti e amici più intimi. Naturalmente, poi, ogni famiglia segue le proprie tradizioni.
La sposa arriva con un ritardo di 10/15 minuti ed il padre l’aiuterà a scendere dall’automobile con il baciamano o più semplicemente un
abbraccio spontaneo! Il padre dovrebbe abbassare il velo prima del rito di ingresso e sempre il padre dovrebbe rialzarlo come gesto di affidamento
al futuro marito, al quale avrà stretto la mano. La damigella dovrebbe assicurarsi che tutti gli invitati abbiano preso posto e al contempo controllare
che il velo e/o lo strascico dell’abito siano ben distesi, infatti, nessuno deve entrare in chiesa dopo la sposa che, ripetiamo deve essere l’ultima
a far ingresso in chiesa! Lo sposo l’attende all’altare con la madre e i testimoni di entrambi ognuno nella propria posizione – quelli della sposa a
sinistra e quelli dello sposo a destra.
Se ti affidi alla Wedding Planner sarà lei a supervisionare che tutto funzioni al giusto ritmo e sarà lei a darti coraggio con un sorriso
d’intesa e un ultimo controllo. E’ il tuo grande momento.
La sposa entra in chiesa accompagnata dal padre (o chi per lui) al braccio sinistro preceduta dai paggetti o damigelle e seguita dalle
damigelle d’onore che hanno il compito di sorreggere lo strascico se questo è molto lungo. Inizia “il cammino” lento e deciso, sicuro ma non veloce
lungo la navata, il galateo indica come “regale” il portamento che dovrà assumere. Lo sguardo sarà sempre alto verso lo sposo e l’altare. La sposa non
abbasserà mai lo sguardo ad osservare i piedi o il pavimento. Amici e parenti saranno rapiti e ammirati dalla bellezza della sposa che non dovrà
salutare nessuno con gesti con le mani ma offrirà, semmai, qualche sorriso o cenni di saluto.
Il momento di inizio dell’ingresso sarà indicato dalla musica, la tradizionale marcia nuziale o altri componimenti musicali, fondamentali nel
creare l’atmosfera, vi aiuteranno a mantenere il giusto ritmo “della camminata”. Il bouquet sarà portato dalla mano sinistra e dovrà mantenere la
posizione all’altezza dell’ombelico così da non nascondere l’abito, il gomiti devono restare vicino al corpo senza toccarlo, le braccia rilassate e
sarà posto sul banco prima dell’inizio della cerimonia. Arrivati all’altare la sposa si posizionerà a sinistra dello sposo e il padre accompagnerà la
madre dello sposo al suo posto per poi accomodarsi al suo.
giugno 2021