Testimoni di nozze: oneri e onori
Tra gli invitati al matrimonio ce ne sono alcuni che vengono investiti di un incarico speciale, quello del TESTIMONE.
Tecnicamente il compito del testimone è quello assistere alla celebrazione del matrimonio ed essere in grado
di attestare cosa è avvenuto (in particolare se sono stati letti gli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile e soprattutto se gli
sposi hanno prestato il consenso. Questo compito viene attestato ponendo una firma sull’atto di matrimonio.
Per questo motivo pochi e semplici sono i requisiti: devono essere maggiorenni e avere la capacità di capire ciò che sta
avvenendo (per esempio essere in grado di comprendere la lingua italiana).
Numero. Gli sposi devono scegliere un testimone a testa, se si tratta di matrimonio civile, o due se si tratta di matrimonio
cattolico.
Là dove si volesse optare per più testimoni, solo dopo aver ottenuto il consenso dall’ufficiale di stato civile o dal
celebrante, si può offrire l’incarico ad un secondo o terzo testimone che rimarrà però esclusivamente “simbolico”, vale a dire che
non potrà apporre la sua firma sull’atto di matrimonio e di conseguenza non sarà un vero testimone.
Sacramenti. Il testimone di un matrimonio cattolico concordatario non ha la necessità di essere battezzato e
cresimato; non è importante che non sia divorziato… insomma, in poche parole non è richiesto che sia un buon cristiano, anzi che lo
sia proprio.
Anche se ad alcuni può sembrare strano, il compito del testimone è puramente civile. Nel caso di matrimonio esclusivamente
cattolico (possibile ma oggigiorno molto raro, dove il matrimonio è registrato e valido solo per la Chiesa e non per lo Stato) i
testimoni non hanno valore civile, è bene quindi parlare con il proprio parroco per definire insieme i requisiti che dovrebbero
comunque prevedere battesimo e cresima.
Detto questo, sta agli sposi scegliere le persone più adatte a svolgere il compito che “sulla carta” è una semplice
testimonianza, ma nella pratica coinvolge gli interessati in molteplici aspetti non per ultimo quello emozionale.
I testimoni sono sicuramente tra le persone più importanti nella vita della coppia e occupano un posto speciale nel loro
cuore. Essere scelti per ricoprire questo ruolo è un grande privilegio e denota un legame molto forte con lo sposo o la sposa, per
questo motivo rifiutare non è affatto opportuno.
Certo è che al di là del compito tecnico, esistono tanti altri compiti che investono i testimoni sia prima che dopo le nozze,
siatene consapevoli.
Il più importante e delicato è quello di consigliare e supportare la sposa se si è testimoni della sposa o lo sposo
se si è testimoni dello sposo. I testimoni sono spesso un vero punto di riferimento, l’importante è non prevaricare e tentare di
imporre le proprie idee; devono saper comprendere gli sposi, ben sapendo che ce ne sono alcuni che amano fare tutto da soli e non
gradiscono troppe intromissioni, altri che cercano dai testimoni dei veri e propri wedding planner; a volte la richiesta di aiuto è
semplicemente uno sfogo del momento o un attimo di insicurezza.
Sicuramente sarà utile parlarne insieme magari a cena cercando di capire cosa può essere utile e cosa può davvero far piacere
agli sposi e soprattutto creare un po’ di complicità fra i vari testimoni.
Organizzare l’addio al nubilato/celibato. Deve essere un giorno indimenticabile ed è uno dei compiti più
belli per i testimoni. I testimoni devono avere sempre in primo piano l’idea che la festa è per la sposa o lo sposo e non per se
stessi, quindi attenzione a scegliere tra una festa pazza, allegra, trasgressiva o semplice, commemorativa, elegante…
Accompagnare la sposa / lo sposo a scegliere l’abito. È un momento sicuramente emozionante. Si può
esprimere un’opinione ma bisogna prima di tutto saper cogliere i segnali, saper confortare, saper gioire dell’emozione del protagonista.
Regalare le fedi nuziali può essere una bella scelta. Non è vero però che il Galateo preveda che siano i
testimoni di nozze ad acquistarle bensì lo sposo; è però il testimone dello sposo (o uno dei due) che avrebbe il compito di
conservarle fino al momento opportuno. Non sarà così se gli sposi avranno predisposto un cuscino che le evidenzi durante la cerimonia.
A proposito di fedi, materiali e modelli ce ne sono tantissimi, vi rimandiamo quindi al nostro articolo sulla fede
nuziale.
Per il regalo agli sposi consigliamo comunque di ascoltare i loro desideri. In qualità di amici speciali o
parenti stretti sarete probabilmente in grado di fare un regalo sentito e molto personale. Ma se hanno fatto una lista nozze o hanno
puntato tutto su un bel viaggio di nozze, perché non contribuire con la vostra quota e realizzare così il loro sogno?
Potreste essere incaricati della lettura di alcuni brani sacri o testi e poesie d’amore durante la cerimonia.
Rendersi disponibili nella lettura ma anche nella scelta è una bella cosa.
È compito dei testimoni convincere gli invitati a prendere posto in chiesa o nel luogo della cerimonia per aspettare
l’ingresso della sposa.
È davvero brutto per la sposa doversi fermare a salutare amici e parenti prima della cerimonia e soprattutto percorrere la navata
attraverso banchi vuoti, cosa che verrà poi amplificata dalle foto che mostreranno grande desolazione.
Sarà la testimone della sposa dopo aver sistemato il velo e lo strascico della sposa ad entrare per ultima, prendere posto e
attendere così insieme a tutti gli altri l’ingresso della sposa.
Nei film americani il discorso dei testimoni è un momento molto atteso del ricevimento. Dal momento che
stiamo un po’ rubando le idee da oltreoceano, possiamo pensare di farlo anche qui da noi. Ovvio, non essendo un obbligo meglio non farlo
piuttosto che imbarcarsi in un discorso pesante, noioso, lungo o peggio ancora imbarazzante. Meglio qualcosa di semplice, spiritoso e
possibilmente che coinvolga la coppia e non solo uno dei due.
Il look dei testimoni. Bisogna tenere ben presente che i testimoni di nozze non devono rubare la scena agli
sposi, veri e unici protagonisti della giornata.
Se lo sposo e la sposa optano per un outfit sbarazzino, adattatevi e non presentatevi con uno smoking o un abito da sera lungo. È
necessario conoscere il tema e il colore dell’evento per essere in sintonia con lo scenario. Inoltre è importante l’orario della
cerimonia prima di scegliere la tipologia di abito. Carino sarebbe mettersi d’accordo con agli altri testimoni per la scelta di abiti
e sfumature di colori anche se non presente un dress code creato per l’occasione. Parola d’ordine eleganza e sobrietà.
Attenzione al look delle testimoni! In caso di celebrazioni in chiesa e soprattutto che prevedendo la propria presenza sull’altare
o in prossimità, l'abbigliamento deve essere rispettoso del luogo.
Altri piccoli consigli… da wedding planner
- se c’è una wedding planner e volete comunque dare una mano nell’organizzazione, meglio conoscerla prima per coordinarsi
e non intralciare il lavoro.
- potreste essere incaricati di consegnare al sacerdote la busta contenente l’offerta destinata alla parrocchia.
- informarsi su cosa gli sposi non gradiscono durante le nozze, in modo che se qualche ospite si fa notare in senso
negativo, possiate intervenire per riportare ordine nel modo più appropriato.
- portare con se la borsa di Mary Poppins, ovvero il kit di pronto intervento per tutte le occasioni.
- insieme ai genitori degli sposi, sarete tra le persone più indicate a sovrintendere il corretto svolgimento della festa.
novembre 2018